Le droghe sono una forza potente e distruttiva. Lacerano le famiglie e rovinano la vita alle brave persone, giorno dopo giorno. La sofferenza non colpisce soltanto chi cade nella trappola delle droghe. Anche i genitori, gli amici e le persone care soffrono la loro pena quotidiana vedendo il loro congiunto o il loro amico consumarsi e precipitare nella dipendenza. La sofferenza maggiore non è causata dai dispiaceri o dai danni che il tossicodipendente procura loro, come potrebbe sembrare a prima vista.
La sofferenza maggiore di chi è vicino ad un tossicodipendente è, quasi sempre, la sensazione di non poter fare nulla per impedirgli di farsi male e distruggersi con le droghe. Aiuto, in generale, significa dare protezione, assistenza, sostegno a qualcuno in difficoltà o in pericolo. Questo è ciò che una persona cerca di fare per il proprio figlio, marito, sorella, amico o fratello che usa droghe o alcol. Cerca di aiutarlo, cerca di prevenire ulteriori sofferenze, cerca di rallentare la sua distruzione causata dall’uso di droghe o alcol. Cerca di tenerlo in vita.
Guardare qualcuno che ami mentre si uccide lentamente con le droghe o con l’alcol e sentirsi incapace di aiutarlo, è il peggior modo di vivere e il più triste. Il primo gradino, nell’aiutare qualcuno con un problema di tossicodipendenza è capire qual è il vero problema. È molto difficile, se non impossibile, risolvere un problema se non si capisce qual è il problema da risolvere. La tossicodipendenza si può COMBATTERE comprendendo cos’è questo fenomeno.
Riabilitazione dalle droghe
Per riabilitare una persona dalle droghe occorre aumentare la sua capacità di affrontare la vita. Tale capacità è la base per condurre un’esistenza felice e serena. È noto che le droghe causino molti problemi all’individuo. Questo perchè usando droghe e alcol l’individuo cessa di usare le sue abilità fondamentali. La capacità di affrontare, di comunicare, l’onestà, la lealtà, il saper fare scelte corrette per sè e per gli altri e la responsabilità sono tutte caratteristiche (in misura minore o maggiore) presenti nella persona. Tali abilità vengono letteralmente sminuite o addirittura annientate dalla droga. La persona nel vortice della dipendenza si ritrova “costretta” a mentire e a sacrificare i propri valori personali, anche solo per continuare ad usare droghe.
Con il tempo non comunica più con le persone che ha intorno e si chiude sempre più in sé stessa. Nel tentativo di alleviare i sensi di colpa nei confronti dei familiari (oltre a prendere ancora più droga) la persona inizierà a trovare dei motivi per cui i parenti non meritino rispetto e lealtà. Una frase tipica del tossicodipendente: “È tutta colpa vostra …”. In questa frase è lampante come la droga renda le persone completamente incapaci di riconoscere e prendersi responsabilità.
Nostro figlio si droga. Come possiamo aiutarlo?
Le tossicodipendenze si possono risolvere e la maggior parte delle persone che hanno completato il programma Narconon ha raggiunto questo obiettivo di libertà, dal 1966 ad oggi.
Presso i centri Narconon non si utilizzano farmaci per risolvere il problema della dipendenza da droghe o alcol.
La chiave, nello sviluppo del programma Narconon, è sempre stata l’applicazione di ciò che ha fornito risultati, non di ciò che è in voga.
La domanda che da oltre cinquant’anni continuiamo a chiederci è: “Stiamo effettivamente restituendo alla società ex tossicodipendenti da droghe o alcol come individui etici, produttivi e liberi da qualsiasi dipendenza da sostanze?”.
La risposta è sulle migliaia di volti sorridenti di genitori i cui ragazzi hanno completato il programma Narconon.
Aiutare i genitori nella prevenzione alle dipendenze
Passate del tempo con i vostri figli, fate con loro attività positive e costruttive. Dategli amore ed affetto, mostrate loro il vostro interessamento e fate sì che possano contare su di voi. Dovete creare un’atmosfera di fiducia, incoraggiate la comunicazione aperta. Parlate, ascoltate, aumentate il loro potere di scelta e autodeterminazione, permettendogli di prendere delle decisioni in merito alla loro vita.
Siate di buon esempio. Agite e parlate nel modo in cui vi piacerebbe lo facessero loro e lasciate che imparino dai loro errori e che scoprano da sè qual’è il modo migliore di agire.
I bambini che hanno appreso i pericoli delle droghe dai propri familiari hanno meno probabilità di provare a farne uso. Parlate ai vostri figli delle droghe e assicuratevi che ricevano informazioni veritiere.
Per informazioni sul programma Narconon, chiama oggi stesso:
Tel. 02-36589162